Con le presenti considerazioni storico-filosofiche si intende indicare il modo di andare oltre le turbative disordinate attualmente vigenti nella società del nostro tempo. Un’analisi accurata evidenzia che tanto il socialismo, quanto il liberalismo ed ancor meno il comunismo, non sono riusciti a produrre una fenomenologia sociale adeguata a far vivere gli uomini nella pace serena che meriterebbero. Tuttavia non c’è da disperare che lo scopo potrà essere raggiunto. Se infatti si praticherà una forma di sviluppo sociale diversa da quanto è stato fatto finora, i risultati certamente non mancheranno. Occorre che la produzione della ricchezza sia orientata in senso diffusivo e non cumulativo affinché la disuguaglianza fra i gruppi umani possa essere ridotta il più possibile. Le comunità più ricche aiuteranno quelle più povere ad emanciparsi dalla miseria che le opprime. In tal modo l’armonia e la concordia si diffonderanno in tutti gli strati sociali, dando la possibilità ai vari popoli della Terra di praticare la solidarietà e la stima reciproca che eliminano anche le inimicizie più ostinate.